Via Geoalpina – Alpi Carniche

Da Pramollo al M. Cogliàns (Alpi Carniche)

L’antica catena montuosa scolpita dai ghiacci

Riferimenti alla Via Alpina: ricalca in parte il sentiero “Traversata Carnica”.

VIA GEOALPINA

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L’itinerario della Via Geoalpina, diviso in cinque tappe giornaliere, parte appena a N di Sella Carnizza (1675 m), sale al M. Corona (1815 m), si snoda verso il Passo di Pramollo (1530 m) per poi procedere, sempre verso W, rasentando la cima del M. Cavallo di Pontebba fino a raggiungere Sella di Aip (1942 m).

Da lì percorre la valle omonima arrivando al Passo del Cason di Lanza (1552 m) e proseguendo per la Stua di Ramaz (fig. 2.1) oltrepassato il Rio Cercevesa giunge al Rifugio Valdajer (1340 m) seguendo poi il tragitto per il M. Dimon (2043 m).

Da questa cima prosegue alla volta del Rifugio Casera Pramosio (1521 m) e lambendo la Crete del Mezzodì. Dal Rifugio (agriturismo) sale verso Cima Avostanis per poi aggirare da N il Pizzo di Timau e raggiungere il Passo di M. Croce Carnico (1365 m), oltrepassando i Monti Cuelat (Freikofel) e Pal Piccolo.

Procedendo oltre, tocca poi la base de La Chiane- vate, e da lì raggiunge la vetta del M. Coglians (2781 m), per poi fare ritorno e concludersi al Rifugio Marinelli (2111 m). Questo itinerario si rivolge a un’utenza con esperienza di tracciati escursioni- stici che richiedono un impegno medio, a tratti medio-alto.