XV GEODAY con il patrocinio di Comunità Montana della Carnia – Museo Friulano di Storia Naturale Ordine dei Geologi del Friuli Venezia Giulia Domenica 6 luglio 2014 (9.30 – 18.00) Località di raduno Rigolato (UD), Piazza Durigon (grande piazza lungo la via principale), ore 9.30 Con mezzi propri si raggiunge Forni Avoltri percorrendo poi fino al […]
Discordanza ercinica al Monte Zoufplan
L’alta Valle del Bût è costellata di cime non carbonatiche comprese tra 2000 e 2200 m di quota. Una di queste, in versante destro, è il Monte Zoufplan. La particolarità di questo sito è quella di esporre il contatto tra la Fm. del Dimon, ultima unità della sequenza paleozoica antica, e l’Arenaria di Val Gardena, […]
Colate di detrito e fango del Rio Moscardo
Il Rio Moscardo drena il versante occidentale del Monte Paularo (2043 m), nell’alta Carnia. La sua testata, denominata La Muse, è formata da un anfiteatro scosceso modellato in roccia intimamente fratturata. Un costante distacco di frammenti fini e grossolani, periodicamente incrementato da cedimenti più consistenti, ha formato un’estesa falda di detriti alla base delle pareti […]
Discordanze stratigrafiche al Monte Bruca
Il corso del Rio Bruca, che risale il monte omonimo, comincia a farsi roccioso intorno a 1200 m di quota. A 1300 m si sviluppa una fascia di affioramenti significativi estesa lateralmente per quasi 500 m e visibile, con un binocolo, già dalla strada di fondovalle. Oltre questa quota si attraversa la sequenza ercinica, qui […]
Discordanza ercinica al Monte Cavallo di Pontebba
La sommità del Monte Cavallo è costituita da uno stretto tavolato, orientato N120°E, parallelamente alle strutture erciniche. Il massiccio è limitato da pareti strapiombanti. Sul pianoro di vetta è possibile osservare i rapporti tra il substrato ercinico e la copertura discordante di età permo-carbonifera. Il Monte Cavallo, comprese le sue propaggini orientali (Monte Malvuerich) ed […]
Successione ercinica rovescia a Stua di Ramaz
Stua di Ramaz è una località situata a settentrione della forra del Torrente Chiarsò; deve il suo nome alla funzione, rivestita per molti secoli, di raccolta e stoccaggio di tronchi che da lì venivano poi inviati, via fiume, verso il centro di smistamento posto in prossimità di Paularo. Il sito si sviluppa su entrambi i […]