Con questo lavoro viene affrontata per la prima volta l’evoluzione quaternaria del segmento mediano della Val di Vizze (Pfitschtal) – situata in provincia di Bolzano (Alpi Aurine) – il più ricco di evidenze geomorfologiche, distribuite lungo 12 km di fondovalle piatto e sovralluvionato. L’obiettivo è stato perseguito attraverso il confronto tra numerosi dati geomorfologici e sedimentologici e il relativo modello digitale del terreno (DEM) implementato con la mappa del microrilievo.
Ne è scaturita una cartografia originale di estremo dettaglio in grado di evidenziare le interferenze di volta in volta prodotte dai processi deposizionali ed erosivo/esarativi (glaciali, fluviali e glacio-fluviali), attivi in special modo durante gli ultimi 15.000 anni circa (Tardoglaciale e postglaciale).
In mancanza di reperti fossili e relative datazioni, una consistente parte delle scansioni temporali della complessa griglia evolutiva sono state definite sulla base degli eventi tardoglaciali e dei correlati accumuli frontali e di contatto glaciale. Attraverso i limiti delle nevi perenni (lnp, per ghiacciai di ridotte estensioni coincidenti con le ELA – Equilibrium Line Altitude) si è potuto risalire ai corrispondenti stadi tardoglaciali e alle rispettive età attribuitein letteratura.
Abstract
The work deals with the Quaternary evolution of the middle part of the Val di Vizze (Bolzano), located in the NE of Italy. The investigated area is 12 km long and is confined in the bottom of the valley. The goal has been achieved comparing several field data (mainly geomorphologic and subordinately sedimentologic ones) with the digital terrain model (DTM) and microrelief maps.
As a first result a detailed geomorphologic map was produced. It emphasizes the s everal interferences developed among the various types of depositional bodies (alluvial, glacial and fluvio-glacial ones) and the widespread erosion surfaces. Clastic bodies and erosion surfaces set on during the last 15.000 years (Late glacial and post glacial times). Lacking any wood fossil remnant, the absolute ages have been indirectly inferred taking into account the numerous Late glacial evidences preserved in t he valley bottom.
By using the lnp method (perennial snow a ltitude method) – for small ice masses lnp is equivalent to the ELA (Equilibrium Line Altitude) – the corresponding Late glacial stadial phases have been obtained and, from literature, the correlated absolute ages.
Key words: Aurine Alps, Geomorphology, Late Glacial, Egesen, End moraines, Kame, Palaeolake, Proglacial fan-delta, Delta Gilbert, Debris flow fan, DEM, Microrelief.