Il Torrente Chiarsò dopo aver bruscamente mutato la sua direzione da E-W a N-S in corrispondenza di Stua di Ramaz, incide profondamente la valle in una stretta gola a pareti subverticali che superano i 200 metri di dislivello alla stretta di Las Callas. Questo toponimo deve la sua origine al fatto che lungo queste pareti […]
Fontanon di Timau
La sorgente carsica perenne del Fontanon di Timau è visibile dalla Strada Statale 52 bis che, a bre- ve distanza, ne attraversa le acque spumeggianti. Sgorgano dalla base di una strapiombante parete calcarea (Creta di Timau) formata da strati devoniani resi verticali dalle spinte compressive erciniche (attive circa 320 milioni di anni fa). La litologia […]
Valle sospesa del Passo di Monte Croce Carnico
Il Passo di Monte Croce Carnico è collocato lungo il confine italo-austriaco, sulla linea di spartiacque di prim’ordine tra il bacino idrografico del Mare Adriatico (territorio italiano) e quello del Mar Nero (territorio austriaco). Evidenze morfologiche suggeriscono che alcune centinaia di migliaia di anni fa i drenaggi fluviali di questo settore fossero molto diversi dalla […]
Creta della Chianevate, Chialderate e Monumenz: calcari devoniani, carsismo e glacialismo
Dal Rifugio Marinelli per raggiungere La Chianevate si attraversa la località Chialderate. Un’ottima occasione per osservare gli affioramenti calcarei della famosa scogliera devoniana – la più imponente scogliera paleozoica d’Europa – che poco oltre forma le inaccessibili pareti verticali della Creta della Chianevate. Gli strati sub-orizzontali della Chialderate sono formati da calcari molto puri composti […]
Linea della Val Bordaglia
Appena a Ovest dei Monti di Volaia (Forni Avoltri) il toponimo Bordaglia è diffusissimo: Creta di Bordaglia (2169 m), Lago Bordaglia, Rio Bordaglia, Bosco Bordaglia, Casera Bordaglia di sopra e Casera Bordaglia di sotto. Da una cinquantina d’anni si è aggiunto anche quello di Linea della Val Bordaglia. Occorre innanzi tutto ricordare che il segmento […]
Metamorfiti erciniche del Monte Avanza
Il massiccio del Monte Avanza (Forni Avoltri), con la sua meno conosciuta propaggine orientale del Monte Navastolt, rappresenta l’emblema geologico delle rocce metamorfiche friulane. Occorre ricordare che queste ultime, in Regione, sono presenti in un unico nucleo roccioso ampio non più di 15 km2, collocato a Nord di Forni Avoltri. Le rocce metamorfiche formano l’intera […]