Per chi si avvicina a piedi al ponte che ne attraversa le acque, il salto è preceduto da un rumore che non è rombo né fragore. Una perenne sorta di fruscio liquido che avvince e incuriosisce e che si fonde mirabilmente a quell’eleganza che ne accompagna il movimento. Un movimento di caduta libera tanto regolare […]
Conoide di deiezione del Rio Randice
Quella del Monte di Rivo è una conca di paleo-frana generata attraverso un colossale cedimento del versante roccioso verificatosi circa 10.000 anni or sono. Intorno ai 5.000 anni fa il Rio Randìce acquistò potenza dando origine a una marcata erosione della propria zona di testata: la nicchia di paleo-frana del Monte di Rivo. I frammenti […]
Nicchie di paleo-frana dei Monti di Rivo e Cucco
Quella del Monte di Rivo è una conca di paleo- frana di facile lettura per l’evidente modifica subita dal crinale franato. Meno immediata è invece l’individuazione della adiacente nicchia del Monte Cucco. La separa dalla precedente un esile diedro di roccia che alle quote inferiori si copre di vegetazione. La particolarità di questa seconda nicchia […]
Formazioni a Bellerophon e di Werfen lungo il Torrente Bût
Il sito si sviluppa in località Araseit, appena a valle della confluenza del Rio Randice nel Torrente Bût. (v. geosito Conoide di deiezione del Rio Randice). Fino a un migliaio di anni fa, o poco meno, il settore era ancora coperto da un fitto bosco spontaneo. Fu l’erosione del Torrente Bût, spinto verso l’esterno dagli […]
Depositi pleistocenici di Ponte Arceons-Flaudona in Val Pesarina
Il Torrente Pesarina è il più importante affluente destro del Torrente Degano. Il profondo solco che ha generato, orientato W-E, forma la più ampia ed estesa tra le vallate secondarie di tutta la Carnia. La sua evoluzione pleistocenica è dominata da alternanza di condizioni fluviali e glaciali. In tempi precedenti all’ultimo glaciale (Würm), la Val […]
Laghi Zoufplan
Il geosito conserva una ghirlanda di laghetti che occupano il fondo di una conca a ridosso della cima del Monte Zoufplan. Il lato posteriore della conca, coincidente con i versanti orientali del Cimon di Crasulina, è sagomato in roccia e il suo modellamento risente dell’esarazione glaciale würmiana. Si apre e affaccia su un ripido versante […]